Photo: Parco Archeologico di Paestum

Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum ha inaugurato una nuova sezione intitolata "Paestum: dalla città romana a oggi", dedicata all'archeologo Mario Torelli. Questa sezione, aperta al pubblico dal 16 novembre 2024, esplora la storia di Paestum dalla fondazione della colonia latina nel 273 a.C. fino all'età moderna.

Il percorso espositivo è organizzato come uno scavo archeologico, presentando gli strati storici dal più antico al più recente. Si parte dal piano seminterrato con la sezione "Preistoria e Protostoria", per poi salire al piano terra e al primo piano con la sezione "La città greco-lucana" e infine arrivare al secondo piano con la nuova sezione dedicata alla Paestum romana, tardoantica, medievale e moderna.

La sezione "Paestum: dalla città romana a oggi" offre un'immersione nella vita della città in diverse epoche storiche, mostrando le evoluzioni della religiosità, gli spazi pubblici e privati, la monetazione, i personaggi di spicco e la quotidianità. Tra i reperti esposti, si segnalano la statua in bronzo del sileno Marsia e numerosi oggetti inediti provenienti da scavi recenti o recuperati dai depositi del museo.

Il percorso prosegue con la "riscoperta" di Paestum nel XVIII secolo, documentata attraverso il volume di G.B. e F. Piranesi con vedute dei templi, proveniente dalla collezione del museo, e dieci opere tra incisioni, acquerelli e gouache della Fondazione Giambattista Vico. Queste opere testimoniano l'interesse per Paestum durante il Grand Tour e la sua rappresentazione nell'immaginario dei viaggiatori dell'Ottocento. Infine, documenti originali e fotografie illustrano l'inizio degli scavi, degli studi e delle ricerche nel Novecento, attività che continuano ancora oggi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico di Paestum.

La nuova sezione è stata realizzata grazie alla collaborazione di diverse figure professionali, tra cui personale ministeriale, liberi professionisti e studiosi di istituti universitari ed enti di ricerca italiani e stranieri. La progettazione ha seguito elevati standard internazionali per garantire un'esperienza di visita coinvolgente, con particolare attenzione all'accessibilità e all'abbattimento delle barriere architettoniche, cognitive e culturali.

L'allestimento è supportato da un sistema di comunicazione museale chiaro e omogeneo, con pannelli tematici e didascalie in italiano e inglese. Totem posizionati lungo il percorso guidano il visitatore attraverso le diverse sottosezioni: "I santuari romani", "La vita pubblica romana", "L'abitato romano", "Le necropoli romane", "Dalla Tarda Antichità all'età moderna", "La riscoperta di Paestum". Postazioni video, touchscreen, QR code e altri supporti multimediali offrono approfondimenti sui contenuti scientifici e didattici.

Un'attenzione particolare è stata dedicata all'esposizione delle monete, presentate su espositori inclinati per una migliore visibilità e accompagnate da ingrandimenti fotografici e riproduzioni video. Questo allestimento permette di comprendere il ruolo della moneta nella città antica, dalla sua produzione alla circolazione e alle diverse forme d'uso dall'età romana all'età moderna.

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